Sono 385 le spiagge più belle d’Italia che hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu assegnato dalla FEE Italia, Fondazione per l’educazione ambientale. Il riconoscimento, giunto quest’anno alla 33esima edizione, premia la qualità delle acque di balneazione, l’efficienza e la sostenibilità dei processi di depurazione, ma anche il turismo sostenibile e la valorizzazione delle aree naturalistiche. Sul podio di Bandiera Blu la costa tirrenica, con le prime posizioni assegnate a Liguria, Toscana, Marche e Campania. In particolare, sono 183 i comuni italiani e 72 gli approdi turistici premiati, otto in più rispetto allo scorso anno. Dodici le “new entry”: Villalago (L’Aquila) sul lago di Scanno, Pisticci (Matera), San Nicola Arcella (Cosenza), Villapiana (Cosenza), Anzio (Roma), Imperia, Riva Ligure (Imperia), Sanremo (Imperia), Gabicce (Pesaro Urbino), Maruggio (Taranto), Sant’Antioco (Carbonia Iglesias), Pozzallo (Ragusa). Escono, invece, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rodi Garganico e Melendugno. La Liguria, dunque, si conferma “regina” con 30 bandiere, seguita dalla Toscana con 19 e dalle Marche con 17 e dalla Campania con 15. Seguono Puglia e Sardegna con 11, il Trentino con 10, il Veneto e il Lazio con 8, la Calabria e la Sicilia con 7, l’Abruzzo e l’Emilia Romagna con 6, il Piemonte, la Basilicata, il Molise e il Friuli Venezia Giulia con 2, la Lombardia con 1.
Per avere la Bandiera Blu non basta avere solo l’acqua del mare o dei laghi pulita, che è comunque un indicatore primario, ma occorre ottenere punteggi alti anche in altri 32 indicatori, aggiornati periodicamente dalla FEE - Foundation for Environmental Education, organizzazione internazionale non governativa fondata nel 1981, con sede in Danimarca. La FEE è presente in più di 73 paesi nel mondo (in Europa, Nord e Sud America, Africa, Asia e Oceania). L'obiettivo principale dei programmi della Ong è la diffusione delle buone pratiche ambientali, attraverso diverse attività di educazione, formazione e informazione per la sostenibilità.